Il cibo e le bevande costituiscono la principale industria europea.
All’inizio dell’anno, la Confederazione delle Industrie Agroalimentari della UE (CIAA) ha pubblicato i seguenti dati sulle dimensioni del settore:
3.8 milioni di cittadini della UE lavorano nel settore agroalimentare.
Genera vendite per un valore pari a mille miliardi di euro.
L’industria alimentare sfrutta il 70% dei prodotti agricoli base della UE. Il settore comprende il 99% delle piccole e medie imprese con meno di 250 lavoratori.
Il presidente della CIAA, Jean Martin, pone l’accento sulla risposta dell’industria agroalimentare all’attuale crisi sanitaria dovuta all’aumento delle malattie cardiovascolari, dell’obesità cronica e del diabete in tutta Europa:
«L’industria agroalimentare europea è impegnata a collaborare alla soluzione del problema, come dimostrano le numerose iniziative promosse.»
«Da anni stiamo rispondendo alle nuove esigenze del consumatore aumentando le possibilità di scelta, i prodotti ‘light’ e porzioni più piccole… abbiamo anche realizzato programmi meno ovvi: ricerche esaustive, educazione civica, promozione di uno stile di vita più sano, collaborazioni con medici, insegnanti, scuole, enti sanitari pubblici ufficiali e organizzazioni non governative, e la normativa volontaria applicata alla pubblicità e al marketing rivolti ai bambini».